Dialoghi a distanza (Omegna)

15/03/2015 – 04/04/2015, Spazio Aglaia Arts and Crafts, Omegna

A unire la pittura di Fabrizio Molinario alle sculture di Silvana Marra, come afferma il titolo “Dialoghi a distanza” a cura di Giovanni Crippa, se pur nelle rispettive differenti tecniche, è l’idea di percorrenza, di viaggio, di migrazione, con suggestioni legate al mondo della Grecia classica. Sullo sfondo bianco della tela, Molinario dipinge una capiente barca, quasi un ventre materno stipato di migranti, ma con una tecnica dai tratti infantili, fiabeschi, come presagio, dopo drammatiche violenze e paure, di una dignitosa accoglienza.

Il candore di fondo della tela si accosta al nitore del marmo usato da Silvana Marra nel concepire le sue arche, armoniose e silenti, dagli evidenti rimandi mitologici, con vele bianche tese verso l’alto quale segnale di un imminente arrivo per chi a terra attende. Accanto alla provocatoria e fantasiosa pittura di Molinario, come il Papa benedicente su un carro armato, o la migrazione di greggi di pecore arancioni o alci con nel mezzo una sedia di plastica verde, paiono fluttuare le armoniose forme di Silvana Marra, diretto rimando alla civiltà mediterranea, al navigare atto alla fondazione di nuovi mondi.

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