Freud’s Antiquity: object, idea, desire (London – Freud Museum).

Freud’s Antiquity: Object, Idea, Desire.
25 February 2023 to 16 July 2023 


Freud’s study at 20 Maresfield Gardens contains a vast array of figurines, books and artwork that either originate from, or are inspired by, the ancient world. He was a compulsive collector of antiquities, which according to the poet H.D. were intimately bound up with his development of the concepts and methods of psychoanalysis; they helped to ‘stabilise the evanescent thought’ that was continually at risk of dissipation. However, in the institutionalisation of Freudian theory this rich and vital source of inspiration was neglected; we tend to be presented with a version of Freud the theorist as distinct from Freud the collector.

L’istante e l’eternità. Tra noi e gli Antichi (Roma – Terme di Diocleziano).

L’istante e l’eternità. Tra noi e gli Antichi.
4 Maggio 2023 - 30 Luglio 2023 


La mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”, attraverso circa 300 pezzi eccezionali tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee, esplora in modi inaspettati e spettacolari il rapporto complesso e variegato che noi intratteniamo con gli antichi.

I depositi del Mann negli scatti di Luigi Spina (Napoli) 21/01/2022 – 30/06/2022

 

«Sing Sing. Il corpo di Pompei» è la mostra di Luigi Spina che si tiene nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 21 gennaio al 30 giugno. L’evento, in programma nel 2020 e rinviato a causa della pandemia, porta cinquanta fotografie in bianco e nero nelle sale della Villa dei Papiri svelando al pubblico un luogo segreto, il deposito del museo, il forziere che contiene i reperti catalogati e non visibili delle città vesuviane di Ercolano e Pompei. 

Ulisse: l'arte e il mito (Forlì)

Dal 15 Febbraio 2020 al 21 giugno 2020 

Musei di S. Domenico (Forlì)

Il tema affrontato dalla mostra (da febbraio a giugno 2020, ai Musei San Domenico) è quello di Ulisse e del suo mito, che da tremila anni domina la cultura dell’area mediterranea ed è oggi universale.

Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno (TORINO)

Dal 12 Dicembre 2019 al 20 Luglio 2020 

Palazzo Madama (Torino)

La grande esposizione vede protagonista Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, in grado di coniugare nelle proprie opere la passione per l’antichità classica, ardite sperimentazioni prospettiche e uno straordinario realismo nella resa della figura umana.

Canova e l’antico (Napoli) - “Sotto mentite spoglie. Luciano e Marco Pedicini. Riflessioni su Canova e l’Antico” (Napoli)

28 marzo 2017-30 giugno 2019

Museo Archeologico Nazionale (Napoli)

 

“L’ultimo degli antichi e il primo dei moderni”: definizione che ben si addice al sommo Antonio Canova e alla sua arte sublime. Per la prima volta, viene messo a fuoco in una mostra quel rapporto continuo, intenso e fecondo che legò Canova al mondo classico, facendone agli occhi dei contemporanei un “novello Fidia”. “Imitare, non copiare gli antichi” per “diventare inimitabili” era il monito di Winckelmann, seguìto da Canova lungo tutto il corso della sua attività artistica.  

ULISSE. Il mito e il mare. Opere di Tiziana Morganti (Roma)

Dal 21 Giugno 2018 al 02 Luglio 2018

Palazzo Firenze (Roma)

 Il mare. E’ l’elemento mitico per definizione, anzi l’incarnazione nell’immaginario umano del Mito stesso, il primo elemento; prima di ogni cosa il mare è.   Il viaggio come metafora del percorso esistenziale e in Ulisse si configura il viaggiatore in assoluto, l’eroe che percorre il Mistero anelando eternamente al suo ritorno. Nel mare egli vive dove si rinnova perenne il suo destino..   Il mare rappresenta da sempre agli occhi dell’Uomo l’infinito cosmico dove si consuma la parabola del Fato, è il tramite ideale con gli eventi celesti, traccia visibile dell’Assoluto e imperituro.  

Il tiranno sulla scena - tavola rotonda

Mercoledì 24 luglio alle ore 18:30 nel teatro di Segesta si terrà una tavola rotonda sul tema Il tiranno sulla scena.

L’iniziativa, che si colloca nell’ambito dell’attività scientifica di Progetto Segesta – Centro Internazionale di Studi e Ricerca sul Teatro Antico, sarà introdotta da Rossella Giglio, Direttrice del Parco Archeologico di Segesta; interverranno Giuseppe di Chiara (Università di Palermo), Rosa Rita Marchese (Università di Palermo), Giusto Picone (Università di Palermo), Giuseppe Pucci (Università di Siena), Giuseppe Verde (Università di Palermo).

 

Supplici a Siracusa: una tragedia siciliana

Teatro Greco di Siracusa, 51° Ciclo di spettacoli classici, 15 maggio-28 giugno 2015.

Traduzione di Guido Paduano

 - Adattamento scenico in siciliano e greco moderno di Moni Ovadia, Mario Incudine, Pippo Kaballà

- Regia di Moni Ovadia