Convegno Internazionale di Studi "Le parole della pace, le parole della guerra"
Gli sconvolgenti eccidi di Parigi e di Bruxelles, che fanno seguito a una ininterrotta teoria di massacri in tutto il mondo, e particolarmente nel continente africano, impongono una riflessione non di maniera sulle cause di quanto accade, tanto più doverosa per un Ateneo quale quello di Palermo che aspira a essere, sul piano culturale e scientifico, punto d’incontro e cerniera tra le terre bagnate dal Mediterraneo. In questo quadro drammatico i saperi umanistici, da tante parti giudicati residuali a fronte delle abilità tecnico-scientifiche, sono chiamati a svolgere un ruolo di comprensione e orientamento che può essere fondamentale: perciò il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo ha deciso di organizzare un Convegno dal titolo “Le parole della pace, le parole della guerra” che costituisca un momento di dibattito, scientifico ma non accademico, su quanto di terribile avviene e sulle ragioni che sono all’origine di questi eventi.
Il Convegno, 5, 6 e 7 maggio, sarà così articolato:
- le prime tre sessioni avranno per oggetto nove parole; su ogni parola interverrà una coppia di relatori di aree disciplinari diverse; ogni relatore avrà a disposizione circa 25 minuti; ogni sessione si concluderà con un dibattito di un’ora circa. Questa sezione del Convegno si intitolerà “Parole che costruiscono la pace, parole che costruiscono la guerra”;
- la quarta sessione del Convegno avrà per titolo ”Storie di pace e di guerra” e vedrà la partecipazione dei giovani migranti che frequentano la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri dell’Università di Palermo, cui farà seguito l’intervento di studenti delle scuole elementari e secondarie;
- in due serate (il 5 e il 6) avranno luogo un concerto di canti di pace e guerra e il reading di Micaela Esdra, che proporrà l’atto finale della Pentesilea di Heinrich von Kleist;
- la quinta sessione avrà per titolo “Il testo e la scena. Rappresentazioni di pace, rappresentazioni di guerra” e prevederà un incontro-dibattito cui prenderanno parte scrittori, giornalisti e il regista Walter Pagliaro;
- Il Convegno si concluderà una tavola rotonda su “Le pratiche della pace", coordinata da L. Samonà, direttore del Dipartimento. A tutti i partecipanti si chiederà un intervento propositivo, che indichi iniziative concrete per la pace a partire dal contesto della città di Palermo.
È prevista la trasmissione in streaming dell’intera iniziativa, la cui registrazione sarà pubblicata on line sul sito della rivista di studi ClassicoContemporaneo (5 maggio - 6 maggio - 7 maggio)
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