Il classico in J.M. Coetzee

SOTERA FORNARO, Che cos'è un classico? Il classico in J.M. Coetzee, Edizioni di pagina (duepunti, 31), Bari 2013, E. 15 (ISBN 978-88-7470-288-6).

Nota   9
Parte prima: Classico e barbarie
I barbari   15
Dietro un titolo: 'Aspettando i barbari' di Costantino Kavafis  (e Montale) 18
Nessuno è incolpevole    25
Un'oasi nel deserto      26
Due Imperi (tra Kavafis e Coetzee)    31
Un uomo allo specchio    34
Cercatore di tracce    36
Contro l'interpretazione    39
Tutto il resto è dubbio     43
I fiori della civiltà    48
Dov'è l'uomo?    50
Sapere di non sapere    54
Come si scrive la storia    56
Cecità    61
Transizioni    63

Parte seconda: Classico e umano
Il classico è un abbraccio    67
Due sorelle    73
Cos'è un classico?    82
Scoperte del classico    91
Una mano tesa per tenere la morte a debita distanza    94
Un barbaro nel giardino    101
La lira e il coltello    106
Perché i classici    115
Epilogo   121
Riferimenti bibliografici


Che cos’è un classico? I classici svolgono un ruolo concreto nella vita? Per quale mistero hanno la capacità di infondere coraggio e forza alle vittime di poteri politici aberranti? Perché attraverso i classici accettiamo meglio la malattia e l’avvicinarsi della morte? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui lo scrittore di origine sudafricana J.M. Coetzee risponde nei suoi romanzi e nei suoi saggi. Attraverso la scrittura di Coetzee, premio Nobel per la letteratura nel 2003 e oggi uno degli scrittori più famosi al mondo, questo libro riflette sul concetto di classico dal punto di vista di una classicista di mestiere e approda ad alcune seppur provvisorie conclusioni. Classico è ciò che è umano e si oppone alla barbarie; ciò che resiste e aiuta a resistere all’orrore e alla violenza. Classico è sempre un atto d’amore, per la vita, per l’umanità, per l’idea stessa dell’amore.