La Didone virgiliana sulla scena del barocco inglese
ROSALBA DIMUNDO, La Didone virgiliana sulla scena del barocco inglese, Traugott Bautz (Poetry, Music and Art, Band 1), Nordhausen 2013, E. 30 (ISBN 978-3-88309-863-0).
Premessa
Prima parte
I riflessi della storia in Virgilio
Casta Dido
Amans Dido vs pius Aeneas
Dalla tragedia al melodramma: Purcell e Tate al cospetto di Virgilio
Il riflesso della storia nell'opera di Purcell / Tate
Seconda parte
I tormenti d'amore di una regina
"Peace and I are strangers grown"
Morire per amore
Musica e pathos
Epilogo
Indice dei nomi e delle cose notevoli
Indice dei passi citati
Bibliografia.
La riflessione critica che ha come oggetto il rapporto tra il letterato e la politica augustea muove da un’esigenza culturale di portata ben più vasta, che mira a definire il riflesso della responsabilità dell’uomo di cultura nei confronti delle scelte della comunità e dello stato. Analizzare i riverberi della storia sulla produzione letteraria dovrebbe costituire uno dei compiti prioritari di chi – intellettuale, studioso o docente – è chiamato a testimoniare una consapevole percezione del proprio ruolo, che passa necessariamente attraverso un coinvolgimento più generale dei lettori non solo colti. Una prospettiva di indagine importante e tutt’altro che datata, dunque, è quella che, partendo da una valutazione generale della responsabilità civile e politica dell’intellettuale, con la lente della storia studia la letteratura, che di un contesto culturale, civile, politico è parte integrante.
In tale ottica muta necessariamente anche il modo di interpretare le letterature classiche, perché al passato ci si deve rivolgere con uno studio che, pur muovendo dagli interrogativi che emergono dalle esperienze del nostro presente, non forzi l’analisi nella ricerca di 8 analogie e persistenze; è grande il rischio, infatti, che le presunte ‘linee di continuità’ col passato finiscano per illuderci che un unico sentire e atteggiamenti immutati accomunino i tempi e le generazioni attraverso i secoli. Se, al contrario, proprio sulle differenze si fa leva, con il supporto di metodologie adeguate è possibile valorizzare la diversità oggettiva di talune problematiche e, nello specifico, di importanti testimonianze artistiche, di cui l’antichità ci ha reso eredi privilegiati.