Igor Mitoraj è stato uno dei più grandi scultori del nostro tempo. Questo sintetico ricordo dell’artista scomparso da poco vuole riflettere sulla sua poetica, sul modo in cui ha saputo reinterpretare l’estetica classica senza farsi neoclassico, su come i suoi colossi, frammentati e mutilati, rappresentino drammaticamente la fragilità dell’uomo contemporaneo.
L’articolo costituisce un sintetico contributo alla definizione della personalità artistica di Kehinde Wiley, la cui collezione è stata ospitata dal Brooklyn Museum dal 20 febbraio al 24 marzo 2015, con un’esposizione dal titolo Kehinde Wiley. A New Republic. Lo sperimentalismo artistico di Wiley rielabora i canoni stilistici della ritrattistica europea tra il XVI e il XVIII secolo, per farne strumento di denuncia sociale. In luogo dei tradizionali soggetti, l’artista sceglie di raffigurare uomini e donne afro-americani in abiti contemporanei, ma nella medesima posa del modello di riferimento. Mutato è anche lo spazio che fa da sfondo ai ritratti: i personaggi wileyani si stagliano su fondali sgargianti, tappezzerie stile Liberty e pareti tempestate di fiori e arabeschi. Wiley rivendica così l’importanza culturale di una categoria sociale normalmente esclusa da quei processi decisionali che hanno cambiato il volto dell’Europa dei secoli scorsi. Un’arte, dunque, che rovescia i topoi iconografici classici, per invitare lo spettatore a riflettere su tematiche quali l’identità culturale, la politica e la giustizia sociale.
The article is a synthetic contribution to define Kehinde Wiley’s artistic personality. His collection was hosted at Brooklyn Museum from 20 February to 24 March 2015, with an exhibition titled Kehinde Wiley. A New Republic. Wiley’s artistic experimentalism revises the stylistic canons of the European portrait-painting between the XVI and the XVIII century. Wiley uses it as an instrument of social denunciation. Instead of traditional characters, the artist chooses to portray Afro-American men and women wearing contemporary clothes, but in the same position of the reference model. Also the background of his portraits has changed: Wiley’s characters are silhouetted against gaudy grounds, Modern Style wall-papers and walls studded with flowers and arabesques. In this way, Wiley asserts the cultural importance of a social category normally excluded from those decisional processes that changed the old European nature. Therefore, an art that reverses the classic iconographic topoi, with the aim to invite the spectator to think about themes like cultural identity, politics and social justice.
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Scritto da Teresa Elena Cinquantaquattro - Marco De Gemmis.
Che antico e contemporaneo abbiano da guadagnare a stare assieme, lo dimostrano anche due recenti mostre, curate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli, come ci riferiscono in questo contributo Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente Archeologo di Napoli, e Marco De Gemmis, Responsabile del Servizio Educativo presso la stessa Soprintendenza.
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Dal momento della scoperta alla metà del ’500 presso le terme di Caracalla a Roma, l’Ercole Farnese, grazie alla sua potenza espressiva scolpita nel marmo, ha profondamente suggestionato e impressionato l’immaginario di artisti e studiosi. Nel corso del ’900 anche la pubblicità ha trovato nella statua dell’eroe in riposo un simbolo per propagandare prodotti di vario tipo. Il breve articolo vuole analizzare l’uso dell’immagine dell’Ercole Farnese per invitare all’acquisto del farmaco Arsicalcina. L’utilizzo della statua antica permette di ricostruire la funzione dell’antico nella società contemporanea.
Il sintagma oraziano carpe diem, utilizzato spesso come denominazione di negozi e attività commerciali non solo in Italia, si presta bene alle necessità comunicative della pubblicità: chi lo adotta, per lo più per prodotti di tendenza se non di lusso, mostra l’intento di promuovere non solo l’acquisto ma anche il piacere dell’acquisto.
Carpe diem is a name often used for shops and businesses of various types. It always advertises trendy and sometimes luxurious products. It encourages you not only to buy but also enjoy the shopping experience.
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