Animali ‘passionali’? La lotta fra coccodrilli e delfini nell’excursus nilotico delle Naturales Quaestiones di Seneca

Scritto da Pietro Li Causi.

All’interno del suo excursus nilotico del libro IVa delle Naturales Quaestiones, Seneca descrive una lotta spettacolare fra coccodrilli e delfini. Qual è il reale significato del potente taglio antropomorfico che l’autore dà al racconto? Che tipo di profilatura zoopoietica è all’opera in esso? Secondo quali modalità e in che termini la costruzione senecana intende influenzare il dedicatario dell’opera? 

Noi e i classici: appunti su un problema culturale

Scritto da Giuseppe Gilberto Biondi.

Il saggio percorre la storia della cultura occidentale, dai greci fino alla contemporaneità, attraverso l’uso di “categorie” come ‘numinoso’ (per la cultura greca), ‘virtuoso’ (per quella latina) e religioso (per la medievale). Altra chiave ermeneutica è la nota opposizione di Roman Jakobson tra metafora e metonimia.

Heaney poeta e mitopoeta: l’Orestea d’Irlanda

Scritto da Lidia Sessi.

Nel saggio esaminiamo la versione scritta da Seamus Heaney della tragedia di Sofocle Agamennone. Nel suo poemetto il poeta irlandese dimostra come le opere della classicità possano fornire agli artisti contemporanei le ‘coordinate’ per rispondere alle esigenze contraddittorie del mondo in cui vivono.

Strumenti e procedure digitali per l’elaborazione di una mappa letteraria

Scritto da Rossana Valenti.

L’articolo è inteso a presentare i risultati di un progetto di ricerca relativo all’allestimento di una mappa digitale che raccoglie e visualizza tutte le testimonianze letterarie di età greca e romana riferite alla Campania. Vengono presentate le motivazioni culturali sottese al progetto, i criteri di schedatura del materiale, gli strumenti digitali adottati ‒ un database georeferenziato ‒ e le procedure operative (indicate con i termini di data mining, text mining e data mapping); vengono infine riportate alcune schermate che illustrano il funzionamento del sistema.

Antigone today: a time to die

Scritto da Rosanna Lauriola.

Di recente in Italia un caso di eutanasia che ha fatto molto scalpore (il caso di Eluana Englaro, nel 2009) ha inspirato un nuova ‘versione’ dell’Antigone di Sofocle, differente dalle altre e particolarmente provocatoria: l’Antigone di Valeria Parrella (2012). Basandosi sull’opera della Parrella, e facendo propria la sua lettura, il presente articolo esamina e discute il caso americano di Brittany Maynard (2014) che presenta alcuni aspetti simili e paralleli al caso italiano che ha inspirato la Parrella, cioè il diritto di optare per l’eutanasia quando non si ha più alcuna possibilità di condurre una vita autonoma, ‘una vita dignitosa e decente’. In entrambe le vicende, quella italiana e quella americana, pur a distanza di 2500 anni circa, Antigone e la sua lotta dimostrano di essere rilevanti per la nostra società contemporanea in quanto capaci di fornire un forum per dibattiti e riflessioni su questioni esistenziali ed essenziali per il genere umano.