Il cosmo, l’anima, lo Stato. La descrizione del planetario di Archimede nel De republica di Cicerone

 Abstract 

Nel I libro del De republica di Cicerone, Gallo descrive il planetario di Archimede, uno strumento scientifico che, pur rappresentando un universo geocentrico, si è ipotizzato fosse mosso da un meccanismo sostanzialmente eliocentrico, in cui era il Sole a regolare il movimento degli altri corpi celesti. Alla luce di questa ipotesi si propone di interpretare la relazione analogica che lega, nel corso del dialogo, cosmo, anima e Stato, al fine di meglio comprendere quale sia il ruolo del moderator rei publicae all’interno della riflessione politica ciceroniana.

In the first book of Cicero’s Republic, Gallus describes Archimedes’ planetarium, a scientific instrument which displays a geocentric universe possibly by means of an heliocentric orrery, in which the movements of the celestial bodies are regulated by the Sun. Following this hypothesis, the paper focuses on the analogy that connects, throughout the dialogue, universe, soul and State, in order to better understand the role of the moderator rei publicae in Cicero’s political thought.

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