In viaggio con Rutilio
Pareva un destino, di Roberto Todisco, pubblicato da Nuvole di Ardesia nella collana Diversa...mente (Napoli 2013, pp. 172, € 9,99).
Che ci fa Rutilio Namaziano in un libro da poco pubblicato? Il protagonista. O meglio, il protagonista non è quel Rutilio Namaziano, autore di V secolo d.C. di origine gallica trasferitosi a Roma che, nel De reditu suo (che ci è giunto incompleto), raccontò il suo viaggio per mare da Ostia verso la Gallia, dove aveva mantenuto dei possedimenti, lambendo le coste di una penisola italica ormai devastata dai barbari. Protagonista del romanzo Pareva un destino, di Roberto Todisco, è un suo omonimo e nostro contemporaneo, un ferroviere sulla cinquantina che, nell’aprile del 2008, percorre l’Italia in treno, da Roma a Santo Stefano Belbo, paesino delle Langhe nel quale è nato, per votare alle elezioni politiche.
Tutta la prima parte del romanzo è il racconto di questo viaggio, intervallato da flashback che ci fanno conoscere qualcosa in più della storia di Rutilio, e dei motivi per i quali ha lasciato il suo paese natale per trasferirsi a Roma, seguendo Marina, primo grande amore. Ma, in fondo, anche la seconda parte tratta di un viaggio, o meglio – ancora una volta – di un viaggio all’indietro, un ‘ritorno’, un reditus, appunto.
Scarica l'articolo completo
Articolo completo
Fai clic sull'icona del file a lato
per scaricare l'articolo completo
in formato Acrobat PDF.
Scarica l'articolo completo
Per poter scaricare l'articolo completo devi essere un utente registrato e devi aver effettuato il login. Se non sei un utente registrato puoi registrarti gratuitamente.