ENCICLOPEDISMO antico e moderno
Enciclopedismo antico e moderno, a cura di Vincenzo D’ALBA, Francesco MAGGIORE, Vanna MARAGLINO, Fondazione Gianfranco Dioguardi (I Quaderni di Varia Cultura, 12), Bari 2020, (ISBN 978-88-6922-146-0).
Enciclopedismo antico e moderno, a cura di Vincenzo D’ALBA, Francesco MAGGIORE, Vanna MARAGLINO, Fondazione Gianfranco Dioguardi (I Quaderni di Varia Cultura, 12), Bari 2020, (ISBN 978-88-6922-146-0).
GIORGIO CAPRONI, Il mio Enea (a cura di Filomena GIANNOTTI, prefazione di Alessandro FO, postfazione di Maurizio BETTINI), Garzanti (I grandi libri), Milano 2020, E. 20 (ISBN 9788811689720).
GRAZIA MARIA MASSELLI – FRANCESCA SIVO (curr.), Eroi, dèi, condottieri. Varianti del mito in Europa (Atti del Convegno Internazionale, Foggia, 25-26 novembre 2019)), Il Castello Edizioni (Echo, 33), Campobasso-Foggia 2020, E. 40 (ISBN 978-88-6572-221-3).
MARIA SERENA MIRTO (cur.), Dalla parte di Giasone. Kaschnitz, Seghers, Pavese, e la riscrittura del mito (traduzioni di Federica TEDESCHI), Pisa University Press (Saggi e Studi), Pisa 2020, E. 16 (ISBN 978-883339-2967).
RAFFAELE GIRARDI – ROSA AFFATATO (curr.),
Gli incanti di Narciso. La genesi di un mito e le sue visioni contemporanee (Atti delle Giornate Internazionali di Studio «Gli incanti di Narciso. Archetipi seduzioni distopie. La genesi di un mito e le sue visioni contemporanee». Bari, 19 e 26-28 novembre 2018), Edizioni di Pagina (Duepunti, 65), Bari 2020, E. 19 (ISBN 978-88-7470-738-6)
SERGIO AUDANO – GIOVANNI CIPRIANI (curr.),
Aspetti della Fortuna dell’Antico nella Cultura Europea.
Atti della Sedicesima Giornata di Studi (Sestri Levante, 15 marzo 2019), Il Castello Edizioni (Echo, 32), Campobasso-Foggia 2020, E. 20 (ISBN 978-88-6572-218-3).
Si segnala al link: http://www.visionideltragico.it/blog/index.php il blog “Visioni del tragico”, coordinato da Sotera Fornaro (Università di Sassari) quale responsabile scientifico (nel “Gruppo di ricerca” sono presenti anche Anna Beltrametti, Rosanna Morace, Raffaella Viccei, Gherardo Ugolini).
The Old Lie. I Classici e la Grande Guerra
a cura di Roberta Berardi, Nicoletta Bruno, Anna Busetto, Luisa Fizzarotti
Introduzione (Anna Busetto)
VINCENZO BLASI, Teatri greco-romani in Italia, Cue Press, Bologna 2019, pp. 376).
Colpisce subito, di questo poderoso, dettagliato e accurato volume sui teatri antichi greco-romani in Italia, la dedica che l’autore rivolge all’archeologo siriano Khaled al-Asaad, ucciso dai miliziani jihadisti nel 2015, in quanto si era rifiutato di rivelare dove fossero nascosti i tesori di Palmira. Uno studioso coraggioso e consapevole del patrimonio di cui simbolicamente si era posto a presidio, la cui decapitazione ha segnato uno dei momenti più bui della violenza terroristica che ha insanguinato il nostro mondo; ma anche un uomo che, con questa forma di resistenza, ha fatto della conservazione e della valorizzazione dei beni archeologici, intesi come il modello di una cultura che fosse un valore irrinunciabile da ereditare e da trasmettere costantemente agli altri, la ragione stessa della propria esistenza.
PAULO BUTTI DE LIMA, Democrazia. L'invenzione degli antichi e gli usi dei moderni, Le Monnier Università - Mondadori Education, Firenze 2019, E. 33 (ISBN 978-88-00-74909-1).
Con la traduzione dei testi di Aristotele nel Duecento, il termine greco «democrazia» è stato introdotto nella lingua latina ed è diventato un elemento centrale nella comprensione dei fenomeni politici moderni. L'introduzione di «democrazia» nel latino medievale e nelle lingue volgari ha permesso di designare con questo termine realtà del tutto diverse da quelle pensate in origine. Non solo si è cominciato a parlare di «democrazia» e di «democratico» per fenomeni e personaggi del mondo contemporaneo, ma si è denominato così il momento iniziale di vita politica, o certe realtà primitive, assai lontane da quelle della Grecia antica. Con l'età delle rivoluzioni e il mondo del socialismo, il termine ha assunto un ruolo polemico, prima di consolidarsi nell'ambito della riflessione politica tra Otto e Novecento. I continui tentativi di conferire nuovi significati al concetto di democrazia, fino al giorno d'oggi, mettono in evidenza il singolare percorso seguito da questo termine tra i vocaboli politici di origine antica, in un processo ininterrotto di 'invenzione degli antichi' - di costruzione della tradizione e di definizione dell'eredità politica. Questo volume permette di capire la costruzione ideologica di una continuità democratica pensata come europea o occidentale.