cover CC8

Rivista online di studi
su antichità classica e cultura contemporanea

In collaborazione con la Consulta Universitaria di Studi Latini
CLASSE A

n. 8

rivista annuale
anno 8 · numero 8
anno 2022

 

Il padre sulle spalle (e il figlio per mano): l’Eneide in Italia ai tempi del Covid-19

Scritto da Filomena Giannotti. Pubblicato in: Arti Visive e Comunicazione

Abstract

 One of the most famous episodes of the Aeneid is when, in Book 2, Aeneas escapes from Troy with his father on his shoulders and with his son by the hand. This episode, which has had an impressive afterlife in all periods of art history, in contemporary world literature and even in cinema and TV series (to be briefly mentioned in this paper), inspired many reflections in Italy, between March 2020 and March 2021, when Covid was first at its worst. Beginning with the excruciatingly difficult question for doctors of choosing between the old and the young, this paper looks at the importance of taking care of the elderly (Marchetti) and analyses some reactions (Camon, Berruto) to the English Prime Minister’s statement in which he said “many more families are going to lose loved ones before their time”. Pope Francis and Liliana Segre respectively addressed their words to the elderly and the young facing the pandemic. The need to consider the future of the young was also sometimes emphasised (Renzi, Scurati). Almost all the texts cited are from mass media and all refer to Aeneas, drawing on the lesson of pietas towards loved ones or a bond between three generations. 

“I nipoti non nati”: la nascita e il fantasma dell’assenza. Riscritture dell’identità come anticipazione narrativa della storia del Novecento – Lebedev, Stepanova

Scritto da Salvatore Tedesco. Pubblicato in: Pagina

 Abstract 

 Il lavoro si interroga sulla tematica dell’identità e sulla configurazione del tempo storico a partire da due fra i più significativi autori della letteratura contemporanea di lingua russa, Sergej Lebedev e Marija Stepanova.

Il romanzo d’esordio di Sergej Lebedev, Il confine dell’oblio, si fonda per intero sull’elaborazione della post-memory, delle dinamiche della memoria e dell’oblio delle generazioni che ereditano le vicende più traumatiche del Novecento, affidata a uno stile ed un lavoro formale che conducono a una inusuale icasticità e splendore della parola nello scandagliare i recessi più bui della storia come le torsioni più dolorose dell’identità e del riconoscimento di sé e nel soffermarsi su immagini di sconvolgente plasticità.

Nox missa ab ortu. Variazioni del motivo astronomico nel mito di Tieste e Atreo

Scritto da Alice Bonandini. Pubblicato in: Orizzonti - dossier

 Abstract 

Nel Thyestes di Seneca, l’elemento astronomico rappresenta un vero e proprio Leitmotiv, che si concretizza in modo particolare nell’inversione del corso del Sole e nell’improvviso oscurarsi della luce del giorno. Il valore simbolico associato a questo doppio fenomeno è perfettamente coerente con la poetica senecana del nefas, tanto da divenire un vero e proprio topos nel corpus delle tragedie. Il contributo, attraverso un’indagine sistematica delle fonti, ricostruisce l’origine del motivo, indagandone da un lato la scarsa rispondenza rispetto alla teorizzazione scientifica antica, dall’altro i precedenti letterari: il mutamento dell’orbita solare è un tratto identificativo del mito di Atreo e Tieste fin dalle sue origini, ma nella letteratura greca assume caratteri e funzioni peculiari, diversi da quelli che, a partire dall’età augustea, si cristallizzano nelle forme a cui Seneca darà pieno sviluppo.

Sommario del n. 8

CLASSICOCONTEMPORANEO È SOTTOPOSTO ALLA PROCEDURA DI PEER REVIEW SECONDO GLI STANDARD INTERNAZIONALI

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Orizzonti - dossier

Responsabile di sezione: Rosa Rita Marchese

In Orizzonti trovano ospitalità le voci di chi fa ricerca umanistica nelle università e individua come una responsabilità propria di tale ricerca la formulazione di domande sul significato e sulla funzione sociale e politica dei propri studi. La sezione vuole offrire visibilità ai diversi modi in cui in Italia, in Europa e nel mondo le istituzioni accademiche producono linee di ricerca che promuovono, in una relazione costruttiva con il presente, il rapporto con l’antico. Entro questo spazio aperto al dialogo tra attività scientifica e domande di senso, la sottosezione Voci dal mondo intende dare spazio ai contributi e, soprattutto, alle esperienze didattiche provenienti dal panorama internazionale, con lo scopo principale di condividere informazioni e materiali in diverse lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo); tali materiali potranno anche avere meno attinenza con il tema monografico del numero.

Dossier 

Latina Didaxis XXXV 

Carmine Pierio rationem exponere nostram. 

Intrecci fra letteratura e scienza nella cultura latina 



Orizzonti - saggi

Presenze classiche: Pagina, Schermo, Scena, Arti Visive e Comunicazione

Responsabile di sezione: Rossana Valenti

La sezione dedicata alle Presenze classiche è intesa a selezionare produzioni recenti – di letteratura, teatro, cinema, musica, arti visive – ispirate al mondo classico, sul filo del rapporto, problematico e suggestivo, tra il “classico”, sistema di valori per definizione al di là delle mode e delle contingenze, e il “contemporaneo”, l’odierno, l’attualità più stringente.

 
 

Ricerca e sperimentazione didattica

Responsabile di sezione: Pietro Li Causi

La sezione ospita documenti, racconti, bilanci critici di esperienze didattiche, progetti laboratoriali, interventi pedagogici, pensati in riferimento al mondo antico. Propone uno spazio operativo di confronto fra contesti differenti (la scuola, l’università, il “sociale”) e approcci diversi all’antico, inteso nella sua accezione più ampia: in rapporto all’insegnamento delle lingue classiche, ma anche allo studio di testi e monumenti nei loro aspetti letterari, culturali, iconografici, come pure in relazione alla pratica teatrale, alla rilettura del mito, alle varie possibili forme di rivisitazione creativa dell’antico.